puntata 22
LA BIBLIOTECA SEZIONALE
nasce con la Sezione nel 1922
Nella prima seduta del Consiglio sezionale, Gennaio 1922, si decide l’acquisto delle carte topografiche dello Stato Maggiore dell’Esercito edite dall’Istituto Geografico Militare relative all’area di competenza della Sezione, rilegate in un grande faldone ben evidente in archivio.
Erano cartine topografiche ma i libri sono arrivati prestissimo. La Sezione attiva gli abbonamenti alle pubblicazioni edite dal Cai e dal Touring Club, si ricercano i preziosissimi “Bollettini” nati nel 1865, i documenti più preziosi dell’editoria storica del Cai; entrano in Sezione le prime “Guide di montagna” dono dei soci, Grivola e Gran Paradiso di Giovanni Bobba, il Monviso di Ubaldo Valbusa, il Caucaso Centrale di Vittorio Sella ed Emilio Gallo. ... E’ nata la biblioteca.
La ricca collezione di pubblicazioni storiche presenti evidenzia una grande attenzione dei nostri padri fondatori per le pubblicazioni edite dal Club Alpino e più in generale per la documentazione tecnica di alpinismo e letteratura di montagna.
Il patrimonio librario ha continuato a crescere, e per molti anni, sino all’avvento di Internet, la biblioteca del CAI chivassese è stata l’unica opportunità per soddisfare il desiderio di lettura e conoscenza e molto piu praticamente per la preparazione di gite ed ascensioni.
Un elenco cartaceo delle pubblicazioni, aggiornato e tramandato sino agli anni ottanta, diviso in categorie, facilitava la ricerca.
Poi il primo cambiamento con un lungo lavoro dei soci Fabio Samartinaro e Roberto Ecosse il patrimonio bibliotecario è stato catalogato e digitalizzato.
Un nuovo notevole cambiamento nelle nostra ma più in generale nelle biblioteche delle Sezioni del Cai, avviene nel 1996. Da un’idea di Beppe Garimoldi, allora Presidente della Biblioteca Nazionale di Torino, nasce Bibliocai, il progetto è realizzato in associazione con la Biblioteca Montagna della SAT ed il Filmfestival di Trento e si propone di riunire le biblioteche presenti presso le Sezioni del Cai per valorizzarne il posseduto, molto prezioso per la storia dell’alpinismo e per la cultura locale.
Il progetto è finalizzato alla formazione dei bibliotecari e archivisti volontari che operano nelle biblioteche sezionali con l’obiettivo di giungere a modalità di catalogazione uniformi per la creazione di un catalogo unico delle biblioteche di montagna.
Il 26 giugno 2004, il Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano ha costituito il “Gruppo di lavoro Bibliocai”, riconoscendone la valenza culturale dei progetti. Il Gruppo di lavoro dipende dalla Sede centrale del CAI mentre la sede operativa è presso la Biblioteca Nazionale di Torino Bibliocai organizza i Convegni annuali che dal 2000 si sono tenuti regolarmente a Trento nell’ambito delle manifestazioni del filmfestival. Oltre ai Convegni si tengono incontri di formazione per i bibliotecari in forma di Seminario organizzati annualmente dalle Sezioni aderenti a Bibliocai e sedi di importanti biblioteche. Oggi sono 116 le biblioteche che aderiscono all’iniziativa.
La Sezione di Chivasso ha aderito al progetto nell’anno 2007 con l’avvio della nuova attività di catalogazione. utilizzando oggi il programma CAISIDoc, Sistema Documentario dei beni culturali del Club Alpino Italiano software Clavis della Comperio con cui è gestito.
Quest’anno, fra le iniziative del centenario della Sezione, l’organizzazione a Chivasso del 18° Seminario di Bibliocai presso la biblioteca civica MoviMente.
Al momento la nostra biblioteca dispone di circa 1700 titoli che trattano tutti gli argomenti relativi alla montagna e alla cultura alpina. Un gruppo di quattro soci volontari si dividono nelle attività di gestione della Biblioteca e degli archivi della Sezione. Se qualche nostro socio fosse incuriosito da queste attività ci contatti, sarà benvenuto. Stiamo lavorando con soddisfazione nella nostra Sezione perché il patrimonio librario, documenti, reperti e immagini sia custodito, tramandato e diffuso.
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