Partenza da Introd, i primi 7 km sono su asfalto fino a Les Combes, pendenze sono sempre regolari ed il traffico veicolare è quasi sempre modesto. Da qui la vista spazia sulle più famose vette della VdA dal Monte Bianco, al massiccio del Monte Rosa, passando per il Rutor, l’Emilius, la Becca di Nona e il Mont Falère, non per niente la località è stata scelta come luogo di vacanza estiva da Giovanni Paolo II.
Lasciamo l’asfalto per una bellissima salita su sterrata immersa in uno splendido bosco che purtroppo limita un po’ il panorama; anche qui le pendenze sono quasi sempre tranquille, ad eccezione di una ripida, ma corta, rampa all’uscita di Les Combes e di qualche altro tratto un po’ più impegnativo negli ultimi km. Discesa, la prima parte (sentiero 5) è veloce e scorrevole, forse troppo largo e curato, tanto che alcuni tratti assomigliano più a una piccola sterrata che ad un sentiero. Quando passiamo sul 4B la musica cambia, diventa un po’ più impegnativa, trattandosi di mulattiera lastricata, ma decisamente divertente.Bellissima anche l’ultima parte sul sentiero 4A con fondo compatto e una serie di tornantini facili e molto divertenti.
Attenzione a non lasciare tracce! Troveremo un terreno particolarmente “delicato”, quindi applichiamo per quanto possibile, un guida pulita senza derapate ed inchiodate. Divertiamoci ma con responsabilità e rispetto per questi fantastici sentieri.

Gita in collaborazione con la sezione di Pinerolo.

Iscrizione e informazioni

Sergio Ninotti (AC)
Alfonso Mucciante (ANC)
Sergio Angella