Mountain Bike

L'attività di cicloescursionismo della Sezione di Chivasso
è gemellata con la Sezione di Volpiano

ATTIVITA' SEZIONALE 2025
Importante: Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna tuttavia la frequentazione della stessa comporta dei rischi oggettivi comunque inalienabili e indipendenti all’adesione di partecipazione all’escursione. Il partecipante pertanto dichiara esplicitamente di essere a conoscenza dei rischi oggettivi connessi alla frequentazione della montagna, di essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e di non avere alcuna patologia fisica che possa essere invalidante.
Per saperne di più sul cicloescursionismo quale attività istituzionale del CAI, potete scaricare il Q11 - QUADERNO DI CICLOESCURSIONISMO pubblicato dalla Commissione Centrale Escursionismo (CCE) e dal Gruppo Centrale Cicloescursionismo, al quale hanno collaborato alcuni accompagnatori chivassesi.
La Scuola Intersezionale di Cicloescursionismo ed Escursionismo CICLOALP presenta il:
12° Corso Intersezionale di Cicloescursionismo
in mountain bike
27 Febbraio - 11 Maggio 2025 12° Corso Monotematico di Cicloescursionismo
in MTB per Alpinismo Giovanile
29 Marzo - 19 Ottobre 2025
Programma 2025
6 aprile | Valgallenca, le montagne di casa nostra (mt. 1.050) La prima cicloescursione della stagione ci porterà in Valgallenca. Da Valperga percorreremo strade secondarie e mulattiere dell’antica viabilità montana della bassa valle fino a Prascorsano. Proseguiremo poi in direzione Alpe Bellono, deviando poco prima della frazione Santo Stefano dove inizieremo la discesa che, attraversando alcune borgate, ci riporterà a Prascorsano. termineremo la discesa rientrando dal Santuario di Belmonte. Dislivello 1100 m. - Difficoltà: MC/MC - 29 km Capigita: Paolo Maccone (AC) |
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11 maggio | Alpe le Combe (mt. 1.590)
Da Bussoleno su strada prevalentemente asfaltata saliamo sul versante assolato e inizialmente dolce, poi le pendenze aumentano fino a raggiungere alcuni tratti al 15%, si attraversano numerose borgate abbandonate. Alcuni tornanti permettono di prendere quota, e con pendenze sempre attorno al 10-12% si raggiunge facilmente l’Alpe. La discesa, prevalentemente su single track (sentieri 565 e 539), presenta tratti tecnici alternati ad altri divertenti e molto panoramici sulla media val di Susa, per finire con alcuni brevi passaggi su roccia Dislivello 900/1100 m. (a scelta) - Difficoltà: TC/BC - Km 28 (pochi passaggi OC)Capigita: Alfonso Mucciante (ANC) - Daniele Ursida - Gita i collaboraizone con la Sezione di Milano |
31 maggio | Un Prarotto plaisir ma non troppo (mt 1.450)
Partendo da Borgone di Susa, faremo un breve trasferimento su strada secondaria fino a Bruzolo (punto acqua disponibile), dove cominceremo a salire abbastanza dolcemente su asfalto arrivando alla piccola ma caratteristica frazione di Bigiardi. Superata la frazione il percorso diventa sterrato, raggiunto un gruppetto di case, entriamo nel bosco e prendiamo quello che si chiama il "Sentiero della Resistenza" veramente molto bello da percorrere. È un sentiero a tratti in saliscendi e che ad un certo punto va a finire su un antico cimitero, dove sono sepolti alcuni partigiani della seconda guerra mondiale. Poco dopo il cimitero, si entra nella piccola cittadina semi-abbandonata di Maffiotto. Da qui in breve si giunge al Colle di Prarotto a quota 1.450 m che sarà il punto più alto della nostra escursione. Breve sosta ad ammirare la Cappella della Madonna della Neve di Prarotto e si inizia a scendere con un lungo percorso (circa 11km), mai troppo difficile, che ci riporterà al punto di partenza Dislivello 1.160 m. - Difficoltà: MC/BC (pochi passaggi OC) - 22 kmCapigita: Francesca Giuliani (ASC) - Sergio Angella |
7 e 8 giugno | Due giorni in Val Maira (in collaborazione con la sezione di Pianezza)
Giorno 1, giro ad anello dell' Alta Via di Marmora. Una lunga pedalata tra colli e punte sulla dorsale tra il Vallone di Marmora e il Vallone Bedale di Intersile. La prima lunga salita di circa 15 km e 1200 m D+ è su asfalto, una strada in mezzo ad antiche borgate ed alpeggi incassati tra le punte circostanti: difficoltà TC fino al Colle d'Esischie a 2370 m; altri 300 m saranno la somma di brevi risalite lungo il tracciato di discesa dell'Alta Via (che sfiora le punte Pelvo, Sibolet, Tempesta, La Piovosa, Festa e Costa Chiggia) attraverso la quale toccheremo i colli Sibolet 2456 m, Intersile 2500 m, I. sud 2104 m e I. nord 2040 m.: assicurati ampi panorami d'alta quota. Disl. 1.500 mt, 32 km; Diff. TC/BC; Capigita: Garoia (AC), Massucco (AC). Giorno 2, Anello dei colli San Giovanni ed Encucetta Inferiore scendendo dalla Strada Napoleonica. Un giro ad anello nel cuore della Val Maira attraverso panorami molto suggestivi, sentieri storici e borgate antiche. Dal parcheggio di Ponte Marmora, si inizia seguendo la strada asfaltata verso Acceglio. Si intraprende la pista da fondo invernale prima del ponte per arrivare a Prazzo e si pedala per una strada sulla sinistra per il Colle San Giovanni. In seguito si scende su asfalto e sentieri a tratti tecnici fino a Canosio, dove si risale fino a Borgata Superiore su asfalto. Si prende poi il sentiero della “strada napoleonica” che porta al colle Encucetta. Dopo il sentiero, per ritornare al punto di partenza, si scende perdendo quota rapidamente fino ad arrivare ad una strada forestale. Disl. 1.220 mt, Diff. MC+/MC+ con qualche tratto BC; Capigita: Massucco (AC), Garoia (AC). |
21 giugno | Col de Sollieres e Mont Froid (mt 2.822)
Bel percorso ad anello dalle difficoltà contenute e suggestivi panorami con scorci sulla conca del Lago del Moncenisio e sui diversi forti risalenti alla fine dell’Ottocento. Partendo dal lago del Moncenisio, dopo un breve tratto su asfalto, imbocchiamo la strada sterrata seguendo le indicazioni per il Forte Turra - Col de Sollieres e tra tratti in salita e numerosi saliscendi arriviamo al Replat Des Canons. Dopo qualche tornante il bosco lascia spazio ad un ampio altopiano dove iniziano panorami mozzafiato. Guadagnamo ancora un po' di quota e lo sterrato diventa un sentiero di origine militare che con un lungo e ascendente traverso ci conduce al Col de Sollieres. Per salire al Mont Froid proseguiamo sulla destra, con un breve tratto di portage (circa 15 minuti) raggiungiamo il vecchio forte per poi percorrere la panoramica cresta e arrivare alla cima vera e propria, contrassegnata da una croce (2.822 m.), con vista spettacolare sulla Valle dell'Arc e la Vanoise. Si riscende al colle (unico tratto più tecnico con tornantini e una discreta esposizione), per cominciare una lunga e divertente discesa su single track, per vasti altipiani erbosi e tra meravigliose fioriture, passando in mezzo a dei suggestivi torrioni calcarei. Dislivello 1000 m. - Difficoltà: MC/BC - 28 kmCapigita: Francesca Giuliani (ASC) - Luca Marchetti (AC) |
6 luglio | Crete de Ville Gran Haury (mt 1.480)
Ci troviamo nella Conca di Aosta, percorriamo un giro ad anello su strade e sentieri immersi nella natura, apprezzando scorci che regaleranno panorami sulla valle e le montagne circostanti. Toccheremo frazioni e Castelli medievali ricchi di staria e tradizioni. Dislivello 980 m. - Difficoltà: MC/MC - Km 20Capigita: Beppe Savoca (AC) - Paolo Maccone (AC) - in collaborazione con la sezione di Ciriè |
20 luglio | Col Saint-Rhèmy / Rifugio Frassati
Cicloescursione nella valle del San Bernardo, con partenza dall’abitato di Crévacol attraverso il col di Saint Rhémy e col Des Ceingles raggiungeremo il rifugio Frassati ammirando splendidi panorami con vista sul colle del Gran San Bernardo. La discesa dal rifugio ricalcherà l’alta via n°2, per condire il tutto si effettueranno brevi tratti di portage/spintage per il raggiungimento dei due colli. Disl. 1.400 mt c.a. - 26 km; Diff. MC/BC con tratti OC;Capigita: Roberto Rosato - Gabriele Chirone (AC) |
20 settembre | Point de Metz (mt 2.553)
Partiremo da Ville sur Sarre (mt 1200) per questa cicloescursione panoramica, che ci permetterà di prendere quota tramite comoda strada asfaltata e successivamente sterrata dalle pendenze mai esasperate sino a les Arpes Vieilles(mt 2265). da qui raggiungeremo il Col de Metz (mt 2487) con un primo tratto di portage/spintage (circa 30 min ) e poi l’omonima punta affrontando gli ultimi 70 metri di dislivello. Dalla cima godremo di un panorama unico con vista sulla valle centrale e le sue maggiori cime.La discesa sarà interamente su sentiero ,a tratti ripido e sempre molto panoramico. Dislivello 1350 m - 19 kmDifficoltà MC / BC+ Capigita : Gabriele Chirone ( AC) - Roberto Rosato - in collaborazione con la sezione di Pianezza |
28 settembre | Il foliage nella residenza estiva dei Papi, Introd - Plan Bry (VdA) - (1.900 mt)
Itinerario decisamente piacevole, non troppo duro in salita, tecnico il giusto in discesa, con splendidi panorami e un bel bosco che ci regalerà fantastici colori autunnali. Difficoltà MC / BC Capigita : Sergio Ninotti ( AC) - Alfonso Mucciante (ANC) - Sergio Angella - gita in collaborazione con la sezione di Pinerolo |
11 ottobre | Giogo di Giustenice, Rifugio Pian delle Bosse, Triangolo rosso (mt. 1.160)
Anello su un classico percorso “rivisitato” ai piedi del Carmo, quasi sempre vista mare. Arrivati al Giogo di Giustenice, piccolo spintage, e via per l'antico sentiero che scende sul Rifugio Pian delle Bosse passando dalle antiche “neviere”. Dopo il Rifugio misto flow e tecnico ligure per ogni gusto, vedremo “caselle” ben conservate e sentieri un tempo utilizzati per il commercio del fieno e del ghiaccio. Super classico immancabile. Dislivello 1360 m - 40 kmDifficoltà MC / BC con tratti OC Capigita : Tiziano Pistono ( ANC) - Enrico Massucco (AC) |
18 ottobre | La Serra di Ivrea da Zimone (mt. 730)
Bellissimo giro, senza particolari difficoltà quasi totalmente su sterrato. Si passa per castagneti, suggestive pinete, stagni e piacevolissimi borghi medievali. Il ritorno sarà su un divertente single-track che dal punto più alto del giro ci riporterà a Zimone. Dislivello 750 m - 35 kmDifficoltà MC / MC Capigita : Paolo Maccone ( AC) - Beppe Savoca (AC) |
Informazioni generali
Obbligatoria l'iscrizione al CAI.
Per i non iscritti al CAI sono ammesse due uscite di prova.
È OBBLIGATORIO L’USO DEL CASCO.
L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali incidenti e danni a cose o persone.
Quota di partecipazione a gita:
- SOCI 2 euro (comprensiva di assicurazione infortuni)
- NON SOCI 14 euro comprensiva di assicurazione
- SOCI minorenni gratis
- NON SOCI minorenni 9 euro (per l'assicurazione)
Informazioni: mtb@caichivasso.it
Codice di Autoregolamentazione del Cicloescursionista
Scala delle difficoltà cicloescursionistiche
Capigita e Accompagnatori di Cicloescursionismo MTB:
Recapiti telefonici
Angella Sergio | 335.307667 |
Chirone Gabriele (AC) | 346.9579662 |
Commisso Enrico (ASC) - Cai Volpiano | 377.4115465 |
Garoia Enrico (AC) - Cai Volpiano | 347.0702311 |
Giuliani Francesca (ASC) | 348.6845668 |
Maccone Paolo (AC) - Cai Volpiano | 351.9456392 |
Marchetti Luca (AC) | 349.8801529 |
Massucco Enrico (AC) | 348.7401501 |
Mucciante Alfonso (ANC) | 347.4162122 |
Pistono Tiziano (ANC) | 393.9903066 |
Rosato Roberto | 347.3086473 |
Savoca Beppe (AC) | 340.8238736 |
ANC : Accompagnatore nazionale di Cicloescursionismo
AC : Accompagnatore di Cicloescursionismo
ASC : Accompagnatore sezionale di Cicloescursionismo
aASC: Aspirante Accompagnatore sezionale di Cicloescursionismo
Regolamento
Lo scopo delle gite è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente: ogni decisione, azione e reazione da parte dei Capigita, così come di ciascun partecipante, deve sempre rapportarsi a tale considerazione.
Le escursioni non sono gare e qualunque forma di agonismo, anche amichevole, è vietata.
Le decisioni dei Capigita devono essere scrupolosamente rispettate, sia prima che durante l'escursione.
Sono assolutamente da escludere le iniziative personali: chi si discosta dal gruppo di propria iniziativa o non segue le indicazioni dei responsabili se ne assume la piena responsabilità.
Il Capogita, qualora le condizioni atmosferiche, del percorso e delle condizioni fisico/tecniche dei partecipanti non siano favorevoli potranno variare la località e il percorso in programma o annullare l’escursione.
Tutti i partecipanti, senza distinzione alcuna, sono obbligati a prestare soccorso e comunque a collaborare in caso di necessità.
Nel caso di percorrenza di strade aperte al traffico veicolare, tutti i partecipanti devono attenersi alle disposizioni del vigente Codice della Strada.
Alle gite che presentano particolari difficoltà possono partecipare solo coloro che, ad insindacabile giudizio del Capogita o del gruppo accompagnatori, abbiano dimostrato nelle uscite precedenti di possedere i requisiti minimi indispensabili per affrontare in sicurezza il percorso in programma.
Possono essere esclusi dalle gite coloro che nelle gite precedenti si siano comportati difformemente dallo spirito del Gruppo, ad insindacabile parere del capogita o del gruppo accompagnatori.
L'uso del casco è obbligatorio: esso deve essere mantenuto correttamente posizionato e allacciato per l'intera durata della gita, con la sola esclusione delle pause.
I Capigita si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente e il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
In nessun caso i capigita sono responsabili della custodia del mezzo e/o attrezzatura dei partecipanti.